Cosa sono i Fondi Interprofessionali?
I Fondi Paritetici Interprofessionali sono organismi associativi promossi dalle Associazioni Datoriali e Sindacali rappresentative dei settori produttivi e dei contratti collettivi.
La rappresentanza della parte datoriale e sindacale è di uguale importanza, per questo sono detti paritetici.
Promuovono la formazione continua in modo gratuito per le aziende attraverso risorse (dedicate per legge alla formazione) costituite dallo 0,30% delle somme che il datore di lavoro già versa come contributo integrativo all’Assicurazione Sociale per l’impiego (ASPI).
Se l’azienda non aderisce a nessun fondo interprofessionale le risorse vengono destinate all’INPS e l’impresa non ha alcuna possibilità di recuperarle.
Aderire ad un fondo non è un costo aggiuntivo per l’azienda, ma una possibilità di acquisire credito e risorse da destinare alla professionalizzazione dei lavoratori ed alla competitività dell'impresa.
La Circolare INPS n. 140 del 14/12/2012 determina le categorie di lavoratori che possono o meno accedere alla formazione finanziata da fondi.
Categorie di lavoratori ammessi:
Sono 18 i Fondi Interprofessionali operanti sul territorio nazionale, clicca qui per visualizzarli.
Iscriversi ad un fondo è gratuito.
Ogni impresa può aderire solo ad un fondo, anche diverso dal settore di appartenenza.
La procedura viene svolta attraverso il flusso UNIEMENS, seguenti dei semplici passaggi:
L'adesione è revocabile ed è consentito spostarsi da un fondo all'altro.
In caso di spostamento tra fondi interprofessionali è possibile attivare la portabilità delle risorse, ovvero trasferire al nuovo fondo il 70 % dei versamenti accantonati e non sfruttati nel fondo di provenienza.
La Circolare Inps 107-2009 definisce le seguenti condizioni per ottenere la portabilità delle risorse:
Le differenti modalità di accesso ai contributi rendono la scelta del fondo interprofessionale una scelta strategica.
Aderire al fondo sbagliato può voler dire per un’azienda non ottenere l’accesso a risorse economiche per le quali ha pieno diritto.
È consigliabile affidarsi ad un ente attuatore nella scelta del fondo più adatto, richiedendo un’ analisi della propria azienda e la relativa consulenza in merito.
Corsifinanziati.it affianca gratuitamente le aziende nell'analisi, scelta ed adesione al fondo interprofessionale più adeguato, contattaci.
La rappresentanza della parte datoriale e sindacale è di uguale importanza, per questo sono detti paritetici.
Promuovono la formazione continua in modo gratuito per le aziende attraverso risorse (dedicate per legge alla formazione) costituite dallo 0,30% delle somme che il datore di lavoro già versa come contributo integrativo all’Assicurazione Sociale per l’impiego (ASPI).
Se l’azienda non aderisce a nessun fondo interprofessionale le risorse vengono destinate all’INPS e l’impresa non ha alcuna possibilità di recuperarle.
Aderire ad un fondo non è un costo aggiuntivo per l’azienda, ma una possibilità di acquisire credito e risorse da destinare alla professionalizzazione dei lavoratori ed alla competitività dell'impresa.
La Circolare INPS n. 140 del 14/12/2012 determina le categorie di lavoratori che possono o meno accedere alla formazione finanziata da fondi.
Categorie di lavoratori ammessi:
- lavoratori dipendenti del settore privato;
- dirigenti
- quadri
- impiegati
- operai
- apprendisti
- soci lavoratori delle cooperative;
- operai agricoli;
- lavoratori di imprese municipalizzate ed ex Aziende di Stato;
- personale artistico, teatrale e cinematografico, con rapporto di lavoro subordinato
- Lavoratori o soci retribuiti esclusivamente con partecipazione agli utili o al prodotto dell'azienda;
- Dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni;
- Sacerdoti e religiosi;
Sono 18 i Fondi Interprofessionali operanti sul territorio nazionale, clicca qui per visualizzarli.
Iscriversi ad un fondo è gratuito.
Ogni impresa può aderire solo ad un fondo, anche diverso dal settore di appartenenza.
La procedura viene svolta attraverso il flusso UNIEMENS, seguenti dei semplici passaggi:
- Accedendo ai “Servizi Online INPS” (link), inserendo Codice Fiscale e password aziendale;
- Selezionare “Cassetto Previdenziale” --> “Dati complementari” --> “Fondi Interprofessionali”.
- Inserendo il codice del fondo interprofessionale prescelto, secondo la presente tabella.
L'adesione è revocabile ed è consentito spostarsi da un fondo all'altro.
In caso di spostamento tra fondi interprofessionali è possibile attivare la portabilità delle risorse, ovvero trasferire al nuovo fondo il 70 % dei versamenti accantonati e non sfruttati nel fondo di provenienza.
La Circolare Inps 107-2009 definisce le seguenti condizioni per ottenere la portabilità delle risorse:
- Non essere piccola o micro impresa (imprese autonome con meno di 50 dipendenti ed un fatturato o un bilancio totale annuale non superiore a 10 milioni di euro);
- Comunicare al fondo di provenienza la richiesta di portabilità entro 120 gg dall’adesione;
- L’importo da trasferire al nuovo fondo sia almeno 3.000 €
Le differenti modalità di accesso ai contributi rendono la scelta del fondo interprofessionale una scelta strategica.
Aderire al fondo sbagliato può voler dire per un’azienda non ottenere l’accesso a risorse economiche per le quali ha pieno diritto.
È consigliabile affidarsi ad un ente attuatore nella scelta del fondo più adatto, richiedendo un’ analisi della propria azienda e la relativa consulenza in merito.
Corsifinanziati.it affianca gratuitamente le aziende nell'analisi, scelta ed adesione al fondo interprofessionale più adeguato, contattaci.
Come aderire?L'adesione si effettua attraverso il flusso UNIEMENS aggregato la propria adesione al fondo.
Per farlo il titolare dell'azienda cosa deve fare? |
Come Funzionano?
I Fondi Interprofessionali attivi in Italia sono 18 e non tutti utilizzano le stesse linee operative.
Come scegliere il fondo più adatto? |
Aderire conviene?
Scegliere i Fondi Interprofessionali per effettuare la formazione dei lavoratori conviene.
Quali sono i vantaggi? |